lunedì 30 maggio 2011
I due anziani innamorati
Poco prima dell'arrivo
I due fratelli erano in viaggio ormai da una settimana, e negli ultimi tre giorni il tempo era stato avverso.
La pioggia li aveva costretti a rimanere un'intera giornata all'interno di una grotta, ritardando così il il loro arrivo al villaggio.
Era la prima volta che affrontavano un viaggio così lungo e l'unica indicazione che avevano era quella di seguire il fiume, il villaggio dov'erano attesi si trovava lungo i suoi argini.
Quel giorno il tempo, invece, era stato sereno. Un caldo sole li aveva accompagnati fin dalle prime luci dell'alba.
Approfittando della bella giornata si fermarono solo per far riposare i cavalli o mettere qualcosa sotto i denti.
Alla sera li aveva accolti un limpido cielo blu scuro con miliardi di stelle. Decisero di accampasi sotto quel cielo.
In lontananza si vedevano le luci del villaggio, ormai mancava poco all'arrivo e ciò li mise di buon umore.
Finito di cenare, appoggiarono le coperte sull'erba ancora umida, il suo odore riempiva le loro narici, e con le braccia incrociate dietro la testa, si misero ad osservare il cielo.
Quasi prima che si addormentassero, una scia luminosa tagliò il cielo. Una stella cadente! Un nuovo buon auspicio.
4ever
La mia libertà...
Studio, troppo studio
lunedì 18 aprile 2011
Pasticcio agrodolce di cipollastro caramellato
Il piatto del bosco
E-mail da un assedio/12
A: Achille@libero.it
E-mail da un assedio/11
A: Teti@tiscali.it
mercoledì 13 aprile 2011
E-mail da un assedio/10
E-mail da un assedio/9
E-mail da un assedio/8
mercoledì 6 aprile 2011
E-mail da un assedio/7
Da: Agamennone
A: Achille
Caro Achille,
sei un buon guerriero, ma non il migliore. Vinceremo anche senza di te, perché prenderò la tua schiava; e potrai solo incolpare te stesso che mi hai umiliato di fronte a tutti. Saluti,
Agamennone.
E-mail da un assedio/6
Da: Achille
A : Agamennone
Tu!
Mi stai privando della mia schiava più preziosa per uno stupido capriccio, solo per dimostrare la tua superiorità sugli altri.
Non sei degno di comandarci. Metti i tuoi bisogni prima del tuo popolo.
Se tu prendi Briseide non sarò in battaglia domani, e sai bene che senza di me i guerrieri sono persi.
E-mail da un assedio/5
Gentilissimo sig. Apollo,
La contatto con questa e-mail per farLe sapere che sono a conoscenza del Suo piano di distribuire peste in giro per il mondo con quella violenza e quella cattiveria unica che La distinguono, senza rendersi conto delle conseguenze che ne scaturiranno: solo tristezza e disperazione. Ho inviato questa mia per farLa ricredere su tutto ciò che sta per fare e non farLe commettere questo gravissimo errore, di cui sicuramente non vorrà macchiarsi. La prego di ripensarci,
tanti saluti
Calcante
mercoledì 30 marzo 2011
E-mail da un assedio/4
Sono la tua amata figlia Criseide, vittima delle furie e dei soprusi del feroce e violento Agamennone. Sono prigioniera da tanti giorni e non so più cosa pensare.
Ti scrivo questa lettera per chiederti aiuto, ne ho tanto bisogno! Non riesco a dormire tranquilla e ho paura anche di guardarlo, perché temo che possa farmi del male.
Spero che questo mio sfogo arrivi a te e che tu possa farmi liberare da questa atroce e crudele agonia. Sono pronta a qualsiasi cosa, basta che mi liberi da qui!
Ti voglio tanto bene, spero di rivederti presto
la tua Criseide
E-mail da un assedio/3
A: apollo@olimpo.net
Caro Apollo,
Le scrivo perché Le devo confidare un fatto per me assai increscioso: Agamennone ha rapito mia figlia, sono pronto a qualsiasi cosa per riaverla!
Fiducioso nel Suo pronto intervento,
sempre Suo fedelissimo
Crise
E-mail da un assedio/2
Signor Crise,
si può scordare di rivedere Sua figlia, io sono il principe più potente di tutti e Lei ha osato offendermi, dicendo che è pronto a pagare un riscatto. A questo punto Le dico che Sua figlia non ritornerà mai più a casa sua, con questo chiudo il nostro discorso!
Vada al diavolo
Agamennone
E-mail da un assedio/1
Gentile Signor Agamennone,
Le scrivo per chiederLe di liberare mia figlia, sono disposto a pagare un riscatto.
Distinti saluti
Crise
Destinazione paradiso
La prima strada, che scende verso la costiera, attraversa un paese che si chiama Bovalino: sembra un piccolo paese di un presepe. La strada continua sempre in discesa offrendo al nostro sguardo un panorama meraviglioso: siamo arrivati lungo il litorale di Siderno con le sue spiagge infinite ed un mare di un azzurro indescrivibile. Nell'aria si respira l'arrivo dell'estate.
La seconda strada sale tra le curve del promontorio incontrando qualche paese fantasma, Roghudi attraversato dal torrente Amendolea. Salendo ancora ad un certo punto arriviamo a Pentidattilo: una meraviglia della natura chiamata cosi perché i monti che lo circondano sembrano le cinque dita di una mano. Il paese è circondato da campi e vigne, le casette sono circondate da giardini in fiore: sembra un piccolo angolo di paradiso.